Il Centro per Disturbi Alimentari “Il Mandorlo” a Grosseto

Da dicembre 2011 ad agosto 2019 l’Associazione Perle Onlus collabora con il Centro Diurno Semiresidenziale Il Mandorlo c/o Ospedale Misericordia di Grosseto, al quale fornisce figure professionali quali educatori, dietisti, psicoterapeuti e psicoterapeuti familiari, grazie alla convenzione n.373 del 2011, stipulata con l’allora l’azienda sanitaria locale ASL9 Grosseto, adesso Azienda Ausl Toscana Sud Est, e annualmente rinnovata.

la convenzione 373/2011

Dicembre 2011: nasce il Centro per la cura dei Disturbi Alimentari “Il Mandorlo”

Negli anni di collaborazione dal 2011 al 2019 l’Associazione Perle ha fornito al Mandorlo i seguenti professionisti

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educatori
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nutrizionisti
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dietisti
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psicoterapeuti
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psicoterapeuti familiari

Negli anni di collaborazione dal 2011 al 2019 l’Associazione Perle ha fornito al Mandorlo volontari, debitamente formati, per lo svolgimento delle seguenti attività socio-riabilitative:

Volontario: Samuele Benanchi | Filosofo e Psicologo

L’idea di avvalersi di un film come strumento terapeutico risale agli anni ’50, quando vennero pubblicati i primi lavori pionieristici in cui si descriveva come si potessero utilizzare alcune pellicole in una psicoterapia di gruppo.

Ospiti e operatori del Mandorlo, una volta a settimana, prendono visione di un film, appositamente ed accuratamente selezionato, traendone spunto per riflessioni da trattare successivamente alla visione, con la guida di un professionista specializzato in Disturbi Alimentari.

Volontari: Grifo Dog Centro Cinofilo
Coordinamento: Flavia Martino | Psicologa

Gli operatori di Grifo Dog, coppie a sei zampe formate dai volontari e dai loro cani, coinvolgono i pazienti del Mandorlo con giochi e attività da compiere insieme, imparando la fiducia, il divertimento all’aria aperta e l’effetto benefico che solo il contatto con un animale da affezione può recare.

Volontaria: Paola Marchini | Professoressa di Lettere

La scrittura creativa è un’attività tanto intima, quanto di “incontro” con gli altri e ha il potere di cambiare i partecipanti, gli umori e l’atmosfera. Ciò che rimane costante è il sentimento, la voglia di raggiungere l’altro per percorrere insieme un breve tratto di strada, la consapevolezza che possiamo imparare gli uni dagli altri, la soddisfazione di vivere un’intimità che garantisce la libertà e il coraggio di esprimere emozioni, proteste, ricordi e speranze.

Volontario: Luca Esposito | Maestro di Arti Marziali e Difesa Personale

Il Tai Chi è un’antica arte marziale cinese basata sul concetto taoista di Ying-Yang, l’eterna alleanza degli opposti. Nato come sistema di autodifesa, si è trasformato nel corso dei secoli in una raffinata forma di esercizio per la salute ed il benessere.

Volontaria: Maria Ernesta Tosini

Il segreto sta nel nodo. Si può fare a una o due passate, a nodo grande o piccolo e in maniera tale che tutti i nodi formino un disegno. Si chiama chiacchierino perché durante la lavorazione si sente un tic-tic-tic continuo ogni volta che il filo compie un giro completo e viene annodato. È sempre questione di nodi… legare, sciogliere, “creare” …

I pazienti del Mandorlo, tramite questa semplice attività ricreativa, imparano la manualità, l’ascolto, lo stare insieme.
Da Agosto 2019 la collaborazione tra l’Associazione Perle e il Centro Semiresidenziale “Il Mandorlo” si interrompe per le motivazioni di cui alla lettera formale che può essere consultata in calce.

LEGGI LA LETTERA

Il Centro Diurno il Mandorlo ad oggi prosegue la sua attività di cura e riabilitazione per Disturbi Alimentari

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Il Centro Diurno Semiresidenziale Il Mandorlo è aperto:

dal lunedì al giovedì dalle 7.45 alle 20.00
il venerdì dalle 7.45 alle 17.30
sabato e domenica: chiuso

Il personale del Centro Diurno Semiresidenziale Il Mandorlo risponde al telefono:

dal lunedì al venerdì
dalle ore 09:00 alle ore 12:00
dalle ore 15:00 alle ore 17:00

CHIAMA IL MANDORLO

 Ad oggi Il Mandorlo è il solo livello di cura per i Disturbi Alimentari presente nella provincia di Grosseto, in attesa di venire affiancato dal livello residenziale, in progetto con la costruzione della Residenza per Disturbi Alimentari “Casa Mora”, presso Castiglione della Pescaia.